Si è  svolta lo scorso 29 dicembre l'iniziativa “Operazione Verità – 2”. Presenti numerosi cittadini e rappresentanti politici locali che hanno rimarcato  con la loro partecipazione ed i loro interventi un chiaro NO alla attuale  proposta di riconversione industriale presentata dal gruppo  Eridania-Sadam. 
 
Anche  questa volta, come nella “prima puntata” dello scorso anno, sono state  analizzate e puntualmente smentite le affermazioni e le posizioni più o meno a  sostegno dei piani Maccaferri  di alcuni  politici e tecnici. Ricordiamo qualcuno degli argomenti trattati: 
-          il  tentativo di alcuni di sminuire il problema ambientale ed il rapporto fra  inquinamento e patologie, anche in relazione ai nuovi impianti  proposti
-          l'inesistenza  di una reale e totale “filiera corta”
-          il più  volte descritto fuorviante e contraddittorio confronto con lo zuccherificio  (pre-post)
-          la  mancanza di concrete e durature garanzie occupazionali
-          alcune  affermazioni ad oggi rimaste ancora “inspiegabili ed inspiegate” dei Prof.  Latini e Polonara, dell’Università di Ancona, gli unici due tecnici della  Commissione Tecnica del Comune che risultano recentemente essersi espressi  ufficialmente sulla proposta Sadam. Si è discusso anche dei possibili benefici  che sarebbero stati ottenuti per l’Università Politecnica delle Marche dalla  trattativa con l’ Azienda proponente questa riconversione (spin-off, borse di  studio) così come descritto nella RELAZIONE  IN MERITO AL CONFRONTO TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E ERIDANIA – SADAM SUL PIANO  DI RICONVERSIONE PER LO STABILIMENTO DI JESI (Jesi, 12 ottobre 2009) dal  Sindaco Belcecchi (pag. 4).
 
Il  confronto diretto tra le dichiarazioni di alcuni nostri  amministratori  con quanto invece appare in documentazione  ufficiale, scientifica o addirittura proveniente dalla stessa azienda  proponente, ha evidenziato livelli di incoerenza ed insostenibilità che, se non  fosse per l’estrema serietà e drammaticità della vicenda, potrebbero essere  definiti prossimi al grottesco. 
 
Si è  analizzata l’incidenza dei ricoveri ospedalieri in alcuni importanti e  delicatissimi reparti (oncologia, pneumologia, radioterapia oncologica,  oncoematologia pediatrica,  ecc…)  utilizzando dati ufficiali reperibili sul sito dell’Agenzia Regionale Sanitaria  (ARS) e del Sistema Informativo Statistico Regione Marche (SISTAR), evidenziando  una serie di spunti di riflessione che sembrerebbero indicatori di una  situazione preoccupante e non così tranquilla come qualcuno avrebbe cercato  recentemente di far apparire. 
 
Ringraziamo  tutti coloro che hanno arricchito il dibattito con il loro intervento. Sono  sempre più i Cittadini che dimostrano una volontà ed una capacità di analizzare  ed approfondire autonomamente i diversi aspetti (tecnici, economici, politici,  sanitari e dei diritti) inerenti proposte progettuali come quella fatta da  Eridania-Sadam ed è sempre interessante lasciare libero spazio a chiunque voglia  esporre, senza vincoli, paletti,  richieste preventive o quant’altro, le proprie  considerazioni.
 
In  particolare, sottolineiamo gli interventi de
 
- Il  consigliere Dott. Claudio Fratesi, che ha indicato nella ricerca di soluzioni  più rispettose dei diritti dei cittadini e delle economie locali, la possibilità  di ritrovare una coesione sociale ed un superamento delle attuali spaccature in  città e dentro ai partiti. [link al video: http://www.youtube.com/watch?v=BnsnpW6zjbM  ]
 
- Il  consigliere Dott. Augusto Melappioni, che  ha dichiarato “(…) l’articolo che è uscito un paio di  settimane fa (il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale del 16  dicembre u.s. “Tumori: a  Jesi e Vallesina nessun aumento” n.d.r ) è veramente l’esempio classico della  strumentalizzazione dei dati scientifici rispetto alla politica (…).  Quell’articolo è un falso scientifico. E ve lo dico subito perché (…) sono stati  presi i dati di venti medici di buona volontà che negli anni hanno schedato in  termini elettronici i propri pazienti e hanno quindi individuato la patologia.  Poi che hanno fatto? L’hanno moltiplicato per il numero dei medici che sono un  centinaio e hanno dato l’esito….” [link al video: http://www.youtube.com/watch?v=HOSvIxKDT-I  ]
 
Ancora  una volta, durante la serata è emersa una mancanza di adeguata pianificazione e  programmazione energetica a livello regionale che porta le Marche ad essere  permeabili a proposte di impianti (rigassificatori, mega-centrali, macro e micro  inceneritori, macro eolico, ecc...) senza attinenza con i reali fabbisogni e le  vocazioni dei territori. Proposte che tolgono risorse a quella che è la  vera ossatura socio/economica della regione e che sono volte, in pratica,  al quasi esclusivo accaparramento di soldi pubblici.
 
Jesi,  02 Gennaio 2010
Marco  Gambini-Rossano
Comitato  per la Tutela della Salute e dell'Ambiente della  Vallesina
www.comitatotutelasalute.info  
m@il :  comitatotutelasalute@email.it  
Telefono  :+393472960102 
Fax : 0731207158 
C.C.P. : N° 94914876 Intestato a  "Comitato per la Tutela della Salute e dell’Ambiente della  Vallesina"