Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di
Admin (del 09/01/2010 @ 20:34:02, in
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Il nuovo anno e' stato salutato da un altro importante evento astronomico: uno spettacolare 'scontro' fra una piccola cometa e il sole.
La scoperta e' frutto delle osservazioni di un astrofilo australiano, Alan Watson, che ha esaminato immagini online ottenute dall'osservatorio solare, SOHO (Solar Heliospheric Observatory), nato dalla collaborazione fra gli enti spaziali europeo (ESA) e americano (NASA). La scoperta e' stata confermata anche dall'astrofisico italiano Gianluca Masi.
fonte ansa
Di
Admin (del 09/01/2010 @ 21:17:13, in
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Cambiano i test sulle acque.
Il Dlgs 116/2008 ha recepito la direttiva 2006/7/Ce sulla qualità delle acque di balneazione, modificando le disposizioni stabilite dal Dpr 470/1982. Per la stagione balneare 2010 i giudizi di balneabilità saranno basati su nuovi monitoraggi e limiti, ancora in attesa di definizione.
Rifiuti elettrici al loro posto
Entro il 18 gennaio 2010 le ecopiazzole esistenti e operanti sulla base di disposizioni regionali o di enti locali devono iscriversi all'Albo nazionale gestori ambientali per consentire ai cittadini il legittimo conferimento di rifiuti elettrici ed elettronici.
Vecchie «luci» verso la fine
Prosegue la progressiva messa al bando delle lampadine a incandescenza, che sono via via sostituite da altre tecnologie, come ad esempio le fluorescenti: la dismissione è iniziata nel settembre 2009 ed è destinata a concludersi entro il 2012. Nel corso del 2010 non dovrebbero più trovarsi sugli scaffali le incandescenti da 100 watt.
Stop ai sacchetti di plastica
Ancora dodici mesi e poi stop ai sacchetti di plastica usa e getta: il 31 dicembre 2010 è l'ultimo giorno in cui sarà possibile fare la spesa utilizzando sacchetti di plastica non biodegradabile per l'asporto di merci. A partire dal 1?gennaio 2011 scatta il divieto di commercializzazione per gli shopper di plastica, ma molte catene della grande distribuzione si sono già adeguate.
Sanzioni penali per chi minaccia l'ecosistema
Sanzioni penali per le violazioni delle regole a tutela dell'ambiente. Le prevede la direttiva 2008/ 99/CE che deve essere recepita entro il 26 dicembre 2010. Il testo identifica alcuni tipi di infrazione: lo scarico di sostanze inquinanti, il trasporto e la spedizione di rifiuti pericolosi, il trattamento di materiale nucleare, il prelievo di specie animali protette o il loro commercio e l'uso di sostanze che riducono lo strato di ozono.
Fonte: IlSole24Ore
Il Centro di Ecologia e Climatologia Osservatorio Geofisico Sperimentale è disponibile ad accogliere le scolaresche presso l’Osservatorio stesso, con la finalità di approfondire argomenti e problematiche inerenti la meteoclimatologia e l’ambiente.
Per concordare le modalità degli incontri si prega di contattare telefonicamente il Centro al numero 0733-279142, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30. La prenotazione andrà poi formalizzata compilando l' apposito modulo di richiesta da spedire via e-mail a: direzione@geofisico.it
Di
Admin (del 10/01/2010 @ 20:43:33, in
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Cresce ancora la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2009, l'incremento e' stato del 13% rispetto al 2008. Si e' cosi' passati da 58,16 TWh registrati a fine 2008 a circa 66 TWh stimati a fine 2009. Un vero e proprio boom per il solare, con un +400% rispetto all'anno precedente, mentre eolico e biomasse hanno fatto segnare crescite rispettivamente del 35% e del 10%. Le stime sono state elaborate dal Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo Economico. L'elettricita' 'verde' e' ora pari ad un quinto del fabbisogno nazionale, dice il ministero Claudio Scajola: 'il nostro obiettivo e' di produrre un quarto dell'elettricita' con le fonti rinnovabili, ma per arrivarci ancora per alcuni anni sara' necessario prevedere forme di sostegno al settore per compensare i maggiori costi di queste fonti e attrarre nuovi specifici investimenti. E' anche necessario raggiungere una maggior efficienza con investimenti in ricerca e tecnologia''.
Fonte Ansa
Terremoto nelle Marche: dopo mesi di avvertimenti arrivano eventi più significativi. Oltre che sperare sarebbe bene tenere gli occhi bene aperti e pronti al peggio. # Data e ora locale: 12 Jan 2010 09:25:10# Coordinate Epicentrali - Latitudine: 43° 7' 22.800" - Longitudine: 13° 24' 46.800"# Zona: Zona Ascoli Piceno# Magnitudo Richter: 4.0# Profondita': 25.60 km. I soccorsi sembrano collaudati e ancora caldi. Confidiamo nelle strutture realizzate secondo norme antisismiche.
Di
Admin (del 12/01/2010 @ 11:39:48, in
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Dati falsati per nascondere la verità sugli effetti nocivi degli inceneritori.
Nel recente passato i nostri amministratori hanno spesso giustificato la scelta dell'incenerimento dei rifiuti portando in avvallo risultati rassicuranti di importanti scienziati italiani che attestavano l'innocuità degli inceneritori
In realtà queste conclusioni erano tratte da studi di scienziati di fama internazionale come il dott. Paul Elliot e M Franchini, dati che apparentemente non mostravano preoccupazione né allarme. Oggi si scopre che la traduzione in italiano di questi testi sia stata falsata ribaltando completamente le conclusioni a cui erano giunti gli esperti.
Lo studio di Elliot P., Shaddick G, Kleinschmidt I. "Cancer incidence near municipal solid waste incinerators in Great Britain, British Journal of Cancer 1996, 73, 702-710), è stato modificato nella sua conclusione finale dove affermava che vi era una chiara evidenza statisticamente significativa di riduzioni delle neoplasie allontanandosi dal camino dell'inceneritore in esame mentre nella traduzione italiana è stato aggiunto un non che ha capovolto la conclusione finale a tutto vantaggio dell'innocuità degli inceneritori.
Allo stesso modo lo studio di Michela Franchini, (Health effect of exposure to waste incinerator emissions: a review of epidemiological studies in Ann. Ist. Sup. Sanità 2004), modificando o citando parzialmente i risultati emersi, è stato trasformato in un documento a favore dell'incenerimento dei rifiuti.
Una segnalazione di quanto sopra, sottoscritta da numerosi medici e ricercatori italiani e stranieri fra cui i Prof. Dominique Belpomme e Paul Connett e dalla associazione internazionale ISDE Medici per l'ambiente, è stata inviata al British Medical Journal, dove era stato pubblicato l’ articolo originale di Paul Elliott.
E' riprovevole che si stravolgano i risultati provenienti dalla letteratura scientifica e si forniscano ai decisori politici ed alle popolazioni informazioni erroneamente rassicuranti. Già in passato l’utilizzo artefatto o strumentale dei risultati di alcuni studi scientifici ha costituito l’alibi per non adottare misure di protezione della Salute Pubblica, determinando di fatto esposizioni indebite di lavoratori e cittadini ad agenti tossici che hanno causato gravi sofferenze per mortalità e malattie che si sarebbero potute evitare.
Crediamo che nessun amministratore, anche a livello locale, potrà più affermare l'innocuità della scelta di bruciare i nostri rifiuti.
CGCR
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti
Di
Admin (del 13/01/2010 @ 18:42:05, in
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Tre importanti appuntamenti per favorire il coordinamento tra i comitati
delle Marche in difesa della salute e dell'ambiente.
VENERDì 15 gennaio 2010: a LORETO ore 21 al Palacongressi, per
discutere del RIGASSIFICATORE.
SABATO 16 gennaio 2010: ad ANCONA alle ore 16 alla casa delle culture
(via Vallemiano) per organizzare una manifestazione REGIONALE. Saranno
presenti anche gruppi dell'ascolano e del fermano. E' importante
coordinarsi anche con loro.
VENERDì 29 gennaio: incontro a Marina di Montemarciano sui problemi
dell'AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, che comprende
Ancona, Falconara, Jesi, Montemarciano, Monte San Vito, Senigallia),
organizzato dal coordinamento dei comitati AERCA.
“Il pesante buco di bilancio di Anconambiente non potrà mai essere sanato se si continuerà con questo sistema di raccolta”. Ad affermarlo il dirigente regionale Pdl vicecoordinatore Grande Città di Ancona e consigliere comunale Giovanni Zinni che adesso lancia, insieme al Pdl, una petizione per chiedere di rivedere il sistema di raccolta porta a porta avviato dalla precedente amministrazione. “Come hanno ammesso anche il direttore di Anconambiente e l'assessore Diego Franzoni - ha sottolineato Zinni - per raggiungere l'obiettivo posto dalla normativa europea del 65% di raccolta differenziata entro il 2012 servono impianti di trattamento e compostaggio. E la precedente amministrazione avrebbe dovuto pensarci prima di avviare il porta a porta. Adesso la palla è passata al sindaco Gramillano e se non riusciremo a rispettare gli obiettivi dell'Ue rischiamo di vedere aumentata ancora la tassa di smaltimento (Tarsu)”.
Il consigliere Pdl ha poi ricordato come Ancona sia ancora lontana dall'obiettivo del 65%, poiché nel 2009 si è fermata a circa il 42% di differenziata, ammesso e concesso che tale risultato sia stato realmente raggiunto. “E lo dobbiamo alla virtuosità dei cittadini, che grazie alla loro buona condotta hanno permesso di raggiungere un risultato. Ecco perchè sono fortemente contrario a qualsiasi sanzione contro gli anconetani, che finora si sono comportati in maniera civile e responsabile. Piuttosto è ora che gli Enti locali facciano la loro parte”.
A tal proposito Zinni ha chiesto tre tipi di interventi:
- alla Regione di modificare la legge sui rifiuti approvata lo scorso ottobre
- alla Provincia di accorpare le due Autorità d'Ambito attualmente esistenti per attuare economie di scala e per una maggiore integrazione tra gli enti interessati
- al Comune di ragionare sul passaggio dalla tariffa Tarsu alla Tia (Tariffa Igiene Ambientale)
In merito alla realizzazione di impianti nel territorio provinciale, il dirigente Pdl ha poi dichiarato: “Realizzare una discarica a Filottrano sarebbe un'idiozia. Servono prima impianti di trattamento, e poi la colocazione sarebbe troppo lontana da Ancona con costi di trasporto molto più alti. Gramillano e Franzoni diano un segnale di vita e di autonomia politica e non facciano i servi di regime”.
Rissa sfiorata a Jesi (Ancona) al "Forum Civico" sul piano di riconversione dell'ex zuccherificio Sadam.
Al di là delle differenze di posizioni che, pur non giustificando, possono spiegare atteggiamenti sopra le righe, al Forum indetto dal Comune l'atmosfera si è surriscaldata prima ancora che le parti esponessero le relative tesi. Anzi, addirittura, in assenza di uno dei due interlocutori: il Sindaco Fabiano Belcecchi.
Il ritardo con cui si è presentato all'appuntamento indetto, lo rammentiamo, proprio dall'Amministrazione a sua guida e la pretesa del moderatore che invitava gli esponenti delle associazioni e dei comitati contrari al piano ad iniziare in sua assenza ha innescato il parapiglia che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine per evitare il peggio.
L'arrivo del sindaco ha dato il via al confronto.
La Provincia di Ancona figura tra le otto province italiane vincitrici del premio internazionale “Un bosco per Kyoto”. L’importante riconoscimento è stato conferito dalla Accademia Kronos Onlus alle presidente Patrizia Casagrande “per la promozione di iniziative di educazione ambientale, di protezione delle coste e risparmio energetico, nonché di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”. Il premio è stato ritirato dall’assessore all’ambiente Marcello Mariani, durante la cerimonia svoltasi ieri al Campidoglio. Al premio, che già in passato è stato assegnato a personalità del mondo politico come Giorgio Napolitano e Barak Obama, hanno partecipato ben 180 amministrazioni pubbliche.
“È un riconoscimento internazionale che ci ripaga del quotidiano impegno – afferma Mariani - con il quale affrontiamo questioni fondamentali per il presente e soprattutto per il futuro delle nuove generazioni. Del resto, le politiche di protezione dell’ambiente e salvaguardia del paesaggio sono centrali del nostro programma di governo locale. Questo premio è un invito a proseguire in questa direzione e a rafforzare la sperimentazione di progetti innovativi come il carpooling, la diffusione degli eco-pannolini, gli incentivi all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, la tutela delle risorse idriche e l’estensione della raccolta differenziata di tipologie sempre più ampie di rifiuti urbani, come abbiamo fatto con il tetrapak e gli oli esausti. Insomma, una grande soddisfazione dalla quale trarre nuovi stimoli a fare meglio e di più”.
Redazione Anconainforma.it