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Dal Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano; riceviamo e pubblichiamo
Di Admin (del 18/01/2010 @ 01:48:46, in la Città della Canapa, linkato 1630 volte)

 Sabato 16 gennaio si è tenuta l'attesa seconda assemblea pubblica indetta dal Comitato

Sviluppo Sostenibile Valcesano, nella sala "Lanterna Azzurra" di Madonna del Piano, a
Corinaldo. Alla serata sono intervenuti più di mille cittadini, oltre a due Assessori della
Regione Marche, un Deputato e numerosi sindaci.
Il Comitato, nella persona del presidente Manuela Pieri, ha riferito in merito alle delibere
assunte dai vari enti locali della vallata, tornando ad illustrare l'iter burocratico che il progetto
Edison sta seguendo; ha inoltre ricordato la Conferenza dei Servizi che la Regione ha indetto
per il 21 gennaio, sottolineando l'opportunità che vi partecipino tutti i comuni interessati dalle
ricadute ambientali che la Centrale comporterebbe.
L'avvocato Mazzi ha poi fatto il punto circa la Conferenza dei Servizi convocata dal Ministero
per lo Sviluppo Economico, tenutasi il 15 gennaio a Roma, che ha avviato, com'era
prevedibile, il Procedimento Unico. La richiesta rivolta pubblicamente agli amministratori
locali, diretta in modo particolare alla Regione, è che si adoperino affinché a detto
procedimento si dia un esito negativo, atteso dai cittadini prima delle elezioni regionali di
marzo, tramite il parere contrario in sede di sub procedura V.I.A.
Pieri ha infine ribadito l'inutilità e il dispendio di denaro pubblico che comporterebbe dover
attendere la fase d'Intesa Stato-Regione per mettere la parola fine alla vicenda turbogas.
Nella seconda parte della serata i cittadini e i politici intervenuti hanno potuto assistere ad
una lezione del professor Gianni Tamino, dell'Università di Padova sugli effetti che una
Centrale a ciclo combinato come quella del progetto Edison per Corinaldo avrebbe sul
territorio e sulla salute. Tamino ha dapprima illustrato in modo chiaro ed efficace che la
Centrale non è necessaria; ha chiarito che sistemi di produzione di energia basati sulla
combustione di fonti fossili (carbone, petrolio, metano...), come del resto quelli che sfruttano il
nucleare, hanno inevitabilmente vita breve, ma costano moltissimo in termini di inquinamento
e danni gravi alla salute.
Dopo gli interventi del pubblico Il Comitato ha ricordato gli appuntamenti per le prossime
settimane:
– il 23 gennaio, dalle 9 alle 12, presso l’Oratorio di San Michele al Fiume, sarà possibile
    presentare tramite il Comitato la diffida relativa all’azione di difesa patrimoniale (dal sito è
    possibile inviare anticipatamente i dati necessari);
– il 28 gennaio si terrà una manifestazione presso la Zipa in occasione del sopralluogo dei
    tecnici del Ministero dell'Ambiente;
– il 20 febbraio avrà luogo una grande dimostrazione popolare davanti al Palazzo della
    Giunta Regionale ad Ancona, promosso da tutti i Comitati della Regione Marche.