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Comitato per la Tutela della Salute e dell'Ambiente della Vallesina
Di Admin (del 18/01/2010 @ 01:53:24, in News, linkato 1893 volte)

“Non ho le competenze necessarie per rispondere a tutte le obiezioni rivolte”. Queste le parole dell’ Ing.Ciliberti del Gruppo Sadam-Eridania messe a verbale al termine del forum di ieri 16 gennaio. In quasi 9 ore di discussione in cui i tecnici dei cittadini hanno demolito la documentazione presentata dall’azienda, sono stati inficiati tutti i presupposti su cui è stata fondata fino ad oggi la trattativa fra il sindaco Belcecchi ed il Gruppo Maccaferri. In particolare, è stato definitivamente chiarito che:

1)    non esiste alcun progetto presentato o depositato dall’Azienda. Lo stesso Ing.Ciliberti ha parlato di un progetto in itinere, pertanto non esisterebbe alcun dato certo su cui poter basare un eventuale accordo

2)    non ha alcun fondamento né giuridico né tantomeno logico confrontare la situazione dell’inquinamento eventuale dei nuovi impianti con quella dello zuccherificio ormai chiuso da due anni. Lo stesso Presidente Latini della Commissione Tecnica ha ammesso che il confronto va fatto con l’attuale situazione dell’inquinamento che, come è noto, è già altamente compromessa e ben al di fuori dei parametri minimali di legge

3)    non esiste alcuna concreta garanzia occupazionale, e l’eventuale coinvolgimento degli agricoltori locali nella riconversione sarebbe minimale

4)    E’ stato dimostrato che il sindaco nella propria trattativa è andato ben al di là dei paletti imposti dal Consiglio Comunale nell’atto di indirizzo del 13 dicembre 2008, a partire dal fatto che dovesse esigere dalla ditta un vero piano industriale.

 

Diffideremo pertanto il Sindaco Belcecchi dal sottoscrivere l’accordo con l’Azienda, che, allo stato attuale, esporrebbe come una “cambiale in bianco” la città a rischi ambientali, sanitari ed economici.

Abbiamo informato i Consiglieri Comunali che devono attenersi alle loro responsabilità nei confronti dei cittadini, ricordandosi che in fondo la Sadam, a cominciare dalla vicenda Turbogas, ha “utilizzato” la nostra città.

Ribadiremo alla città la ormai totale inaccettabilità di questa proposta progettuale e rivendicheremo i nostri diritti ad Ancona il prossimo 20 febbraio insieme agli altri Comitati delle Marche.

 

Ringraziamo tutti i tecnici che si sono adoperati per demolire la proposta presentata ed i pochi argomenti ad essa favorevoli esposti dall’Azienda. Un particolare ringraziamento va al Prof.Gianni Tamino che ha portato valore aggiunto al forum ed ha definitivamente evidenziato l’inutilità, oltre che la dannosità, di tali impianti.

La città, le diverse associazioni di Jesi e della Vallesina ed alcuni comuni limitrofi hanno dimostrato forza e capacità di coesione che consentiranno di resistere a queste proposte ad a coloro che hanno tentato, anche con questi forum, di farcele “digerire” a tutti i costi.